Viva Vittoria

Viva Vittoria

                                                                             OTTOBRE di MAGLIA

31 Ottobre 2020 – Castel Sant’Angelo

Viva VITTORIA nasce a Brescia nel 2015 come Associazione per condividere con le donne l’idea che la violenza si può fermare cominciando da noi stesse, dalla consapevolezza che noi decidiamo della nostra vita. “Il fare a maglia”, diventa per le donne momento di creazione e sviluppo del sé. Un fare condiviso che produce possibilità di vita.
In questo momento di paura e di stasi per tutto, di pessimismo e di chiusura ci apriamo di nuovo e tornare insieme a manifestare mi sembra un motivo per sperare.
1500/1700 coperte, assemblate da un immenso volontariato, ha creato oltre un momento di socialità straordinario, la possibilità di un progetto comune che mostrerà la nostra volontà di essere presenti e lo saremo in un luogo storico (aiutatemi a dire unico e meraviglioso, un di là dal Tevere stracolmo di memorie), dentro Roma. La Città eterna ospiterà le singole persone, i Gruppi, le Associazioni di donne e uomini, di tutte le età, perché ci sono anche i bambini e le bambine ognuno costruisce il suo blocco 50×50 centimetri che moltiplicato per 4, diventa una coperta 100×100. La voglia di esserci si allarga all’infinito, è straripante.
Si sono messi in moto 38 Laboratori tra Roma e Provincia, e in tutto 58 Città hanno partecipato e contribuito col loro lavoro. Il lavoro a maglia o a uncinetto, di lana o di cotone, parlerà per noi e per tutti racconterà mille storie. Gli infiniti colori delle coperte, come è già successo in altre città: Brescia, Trieste, Verona, rallegreranno la vista di tutti visitatori e dei passanti incuriositi.
Da innumerevoli paesi del Lazio: Anagni, Genazzano, “le uncinettine” di Nettuno, il gruppo di Colleferro, Pescasseroli, le “svalvolate” umbre sono arrivati i blocchi.  Anche da molto lontano, dal sud e dal nord, Udine e Palermo, aiutateci a farne un elenco preciso e dettagliato, perché ognuna di noi come spinta da un tam-tam ha costruito i suoi blocchi con gioia.
Tante coperte colorate renderanno visibile un racconto che comprende tante storie, belle, brutte, di disagio; ricordi che parlano di bambini, della famiglia, delle amiche vere. Una gara: le bambine dei Castelli Romani inventano e scrivono sulle buste parole forti: “per vincere domani” e tanto altro, le hanno imparate stando insieme e ascoltando quelle storie.
Le coperte saranno l’oggetto di una raccolta fondi che verranno devoluti a favore di Differenza Donna e Casa della Misericordia di Sant’Eustachio per il sostegno delle donne vittime di violenza. La nostra attenzione è rivolta sempre a quelle più deboli, le disabili e le ricoverate.
Quello che succederà a fine ottobre vogliamo pensarlo come un momento di grande unione tra donne e uomini consapevoli.
Noi ci saremo, l’Organizzazione aiuterà sul campo.

Tutto questo è stato realizzato con la collaborazione di:
TESTEINSU un’associazione di promozione sociale creata per stabilire “contatti reali” con le persone, attraverso attività sociali.
DIFFERENZA DONNA, nasce a Roma il 6 marzo 1989 con l’obiettivo di far emergere, conoscere, combattere, prevenire e superare la violenza di genere.
TRACCE associazione senza scopi di lucro ma con scopi sociali esprime la volontà di operare al fine di rilanciare ad un pubblico ampio e diversificato socialmente, l’interesse per le culture locali e europee, l’amore per l’ambiente e la solidarietà.
FEDERTREK, Federazione di Associazioni attive nelle escursioni e impegnata nella diffusione della cultura del camminare.
In questi mesi di preparazione hanno collaborato come i punti di raccolta dei lavori e di lavoro attivo il
1° Municipio, circ.ne Trionfale, 17 Roma
La Scuola Romana Quilting, via Assisi 38 Roma
Ogni giorno a questi indirizzi sono arrivate con le loro coperte pronte da assemblare donne che hanno sentito il bisogno di portare il loro contributo oppure in aiuto per cucire il quadrato 100×100. Un GRAZIE di cuore a tutte, perché contribuire col proprio tempo significa condividere un’idea alla quale noi teniamo.

Tullia Ferrero


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